giovedì - 12 Giugno - 2025

Canone rai, approvata la cancellazione già da giugno: tutti i nati in queste annate non pagano più. Ecco la lista appena comunicata

Il Canone Rai è da sempre uno degli argomenti più discussi tra gli italiani. Per anni è stato considerato una tassa obbligatoria e immutabile, capace di far storcere il naso a milioni di contribuenti. Tuttavia, negli ultimi tempi si sta facendo strada l’idea di una possibile trasformazione. Anche se i cambiamenti arrivano lentamente, questo passaggio rappresenta un primo segnale di apertura verso una revisione di questo storico balzello.

Un sistema consolidato ma sempre in evoluzione

La storia del Canone Rai è fatta di piccoli ritocchi e aggiustamenti. La sensazione è che il legislatore voglia smontare con prudenza un sistema che da anni regola il finanziamento del servizio pubblico radiotelevisivo. Alcuni vedono questa novità come un piccolo privilegio, magari meritato dopo tanti anni di contribuzione. Altri la considerano solo un modo per prendere tempo ed evitare decisioni drastiche nell’immediato.

Le esenzioni esistenti

Prima di analizzare chi potrà beneficiare di questa nuova esenzione, è importante ricordare che alcune categorie già oggi sono esonerate dal pagamento del Canone Rai. Ad esempio, chi ha un reddito inferiore a 8.000 euro annui può richiedere l’esenzione presentando una domanda formale. L’esonero rimane valido anche negli anni successivi, a condizione che il reddito non superi la soglia prevista.

Un altro caso riguarda coloro che non possiedono un televisore in casa. È possibile dichiarare questa situazione per evitare il pagamento, ma l’assenza del televisore deve essere vera e verificabile da parte di tutta la famiglia residente. Infine, categorie speciali come militari, diplomatici stranieri e personale consolare possono usufruire di particolari esenzioni già regolamentate.

Se vuoi scoprire chi a partire da maggio 2025 non dovrà più pagare il Canone Rai, vai nella seconda pagina.

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