giovedì - 10 Luglio - 2025

Chi tiene sempre il cellulare in silenzioso ha una personalità unica: lo dice la psicologia

Chi tiene sempre il cellulare in modalità silenziosa non lo fa per caso. Quello che per alcuni è solo un’abitudine tecnica, per altri è una vera e propria scelta di vita. Sempre più persone scelgono di non attivare i suoni, di disattivare le notifiche, di essere irraggiungibili per qualche ora, o anche tutto il giorno. Ma perché succede?

Il telefono, simbolo per eccellenza di iperconnessione e disponibilità continua, è diventato per molti una fonte costante di stress e ansia. Suoni, vibrazioni, notifiche e messaggi interrompono ogni attività, rendendo difficile concentrarsi e vivere il presente. Mettere il cellulare in silenzioso diventa quindi una difesa, un modo per riprendere il controllo sui propri ritmi e sui propri spazi.

Secondo alcune psicologhe, questa scelta non è mai del tutto casuale. Ci sono motivazioni profonde, legate al carattere, al bisogno di privacy, alla gestione dell’energia mentale e perfino a momenti delicati della vita. Ogni persona ha il proprio motivo, ma dietro questo gesto così semplice possono nascondersi dinamiche emotive molto complesse.

C’è chi mette il telefono in silenzioso per scelta consapevole, chi per distrazione, chi per evitare interazioni indesiderate. Ma ciò che accomuna quasi tutti è la necessità di proteggere il proprio spazio mentale, la propria tranquillità e il proprio tempo.

In un mondo dove siamo sempre connessi, disattivare le notifiche è diventata una piccola ribellione, un atto di autodifesa emotiva. Ed è proprio da qui che possiamo iniziare a capire qualcosa in più su chi adotta questa strategia quotidiana, come vedremo nella seconda pagina.

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