giovedì - 3 Ottobre - 2024

Dieta MIND: la dieta che aiuta a prevenire l’Alzheimer

La dieta MIND prende il nome dal suo acronimo in inglese (Mediterranean-DASH Intervention for Neurodegenerative Delay) ed è stata sviluppata dagli scienziati del Rush University Medical Center (negli Stati Uniti) per prevenire l’insorgenza dell’Alzheimer.

Oggi indaghiamo su cosa consiste questa dieta e perché questi esperti affermano che seguirla è un modo per proteggere il nostro cervello dalla malattia sempre più frequente che porta alla perdita di memoria.

Per trovare la dieta MIND come alternativa per prevenire l’Alzheimer, gli scienziati del Rush University Medical Center non hanno condotto uno studio controllato. Al contrario, hanno raccolto informazioni esistenti sulle diete seguite dalle persone anziane con la tendenza a soffrire di questa malattia. Per questo, si sono rivolti ai risultati di un’indagine che ha cercato di sapere quale tipo di cibo consumavano gli anziani e ha confrontato le tendenze alimentari con le probabilità di contrarre l’Alzheimer.

Hanno concluso che coloro che hanno seguito questa dieta hanno rigorosamente ridotto le possibilità di sviluppare la malattia del 53%; E i follower occasionali potrebbero ridurre questa probabilità fino al 35%. Hanno anche chiarito che prima vengono implementate queste abitudini alimentari, maggiori saranno i benefici che il paziente otterrà e minori saranno le possibilità di soffrire della degenerazione cellulare che l’Alzheimer implica.

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, questa dieta è facile da seguire e incoraggia il consumo di alcuni alimenti; Si compone di 15 componenti appartenenti a 10 gruppi alimentari che promuovono la salute del cervello come noci, verdure (avvolte nel proprio guscio), cereali integrali, oli naturali presenti nel pesce, carni bianche e vino. E suggerisce di diminuire i cibi spazzatura, la carne rossa, lo zucchero raffinato e il burro.

Recentemente, il Sydney Morning Herald ha pubblicato i componenti principali della dieta MIND:

Porzioni giornaliere:

  • Tre porzioni di cereali.
  • Una porzione di insalata verde (bietole, lattuga, spinaci, rucola).
  • Una porzione di frutta fresca.
  • Una porzione di frutta secca (arachidi, noci, mandorle, nocciole).
  • Mezzo bicchiere di vino rosso o succo d’uva viola.

Porzioni da consumare settimanalmente:

  • Una porzione di fagioli e legumi.
  • Due porzioni di bacche (in particolare mirtilli, che proteggono le cellule cerebrali).
  • Una porzione di carne di pollame bianca.
  • Una porzione di pesce (soprattutto pesce bianco e salmone).

Non esagerare con:

  • Lo strutto o il burro dovrebbero essere consumati moderatamente: non più di mezzo cucchiaio al giorno.
  • Anche i formaggi grassi dovrebbero essere limitati.
  • I cibi spazzatura e gli zuccheri raffinati dovrebbero essere evitati.

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