giovedì - 12 Giugno - 2025

Il video che indigna: la sindaca di Merano schifa il Tricolore

Nel cuore dell’Alto Adige, ogni elezione amministrativa porta con sé riflessioni profonde sul tema dell’identità culturale e dell’equilibrio tra le comunità linguistiche. Il recente cambio alla guida del municipio di Merano ha riacceso il dibattito su questi temi, già delicati, portando al centro della scena non solo la politica locale, ma anche i simboli istituzionali che rappresentano l’unità nazionale.

A guidare la città è ora Katharina Zeller, 40 anni, esponente della Südtiroler Volkspartei, formazione che rappresenta storicamente la popolazione di lingua tedesca. Zeller ha alle spalle una solida formazione politica: suo padre Karl Zeller è stato deputato, mentre la madre Julia Unterberger siede in Senato. In passato ha ricoperto il ruolo di vicesindaca e, con il sostegno di Pd, M5S e Team K, è riuscita a riportare la SVP al governo cittadino dopo un decennio di assenza.

Una vittoria politica significativa

La sua elezione rappresenta un momento storico per Merano, città in cui la composizione linguistica è tra le più complesse dell’Alto Adige. Oltre il 51% della popolazione è di madrelingua italiana, ma la presenza della comunità tedesca resta fortemente radicata e culturalmente influente. Questo rende ogni gesto pubblico, soprattutto nelle prime settimane di mandato, particolarmente rilevante e sottoposto a interpretazioni politiche e identitarie.

Zeller ha assicurato fin da subito che il suo operato sarà rivolto a tutti i cittadini, senza distinzione di lingua o provenienza. Eppure, un momento avvenuto durante il passaggio di consegne ha generato un’ondata di reazioni contrastanti.

Se vuoi scoprire cosa è accaduto e perché si è sollevata una polemica nazionale, vai nella seconda pagina per leggere l’articolo completo e per vedere il video

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