Negli ultimi anni, la sicurezza stradale è diventata una priorità crescente per le istituzioni italiane. In questo contesto si inserisce il nuovo decreto firmato dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, che stabilisce le regole tecniche per l’installazione dell’alcolock, un dispositivo pensato per combattere in modo diretto la guida in stato di ebbrezza.
Si tratta di una delle misure più innovative introdotte dal nuovo Codice della Strada, e segna un netto cambio di passo nella prevenzione degli incidenti legati all’abuso di alcol.
Il decreto, entrato in vigore da poco, è indirizzato sia agli utenti finali che alle officine autorizzate, che dovranno rispettare standard molto precisi per il corretto montaggio del dispositivo.
L’obiettivo è rendere l’installazione dell’alcolock sicura, omogenea su tutto il territorio nazionale e soprattutto efficace nel bloccare i veicoli quando necessario. Le linee guida specificano ogni dettaglio: dalla calibrazione iniziale del sistema ai controlli periodici, tutto è pensato per garantire massima affidabilità.
Questo strumento non è solo un deterrente: è un sistema intelligente che si integra completamente con il veicolo. Il conducente è tenuto a eseguire un test del respiro ogni volta che desidera mettere in moto l’auto. Solo in presenza di un tasso alcolemico pari a zero, il veicolo si avvia.
In caso contrario, il motore resta spento, impedendo qualsiasi spostamento. Si tratta quindi di una barriera concreta tra chi ha bevuto e il volante. Nella seconda pagina vedremo a chi si applica l’obbligo di installazione e le caratteristiche avanzate di sicurezza del dispositivo.