martedì - 13 Maggio - 2025

Nuovo tragico lutto in rai, é morto all’improvviso lo storico conduttore

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Per anni la domenica pomeriggio degli italiani è stata scandita dalle sue cronache. La passione per lo sport, il talento giornalistico e uno stile sobrio ma incisivo hanno reso questo volto uno dei più amati della Rai. Il suo racconto degli eventi calcistici, ma anche di grandi fatti di cronaca, ha accompagnato intere generazioni.

Nato nel cuore dell’Italia e cresciuto in una città di mare, la sua carriera inizia con una selezione Rai per radiocronisti. Dopo un periodo di formazione nella capitale, affiancato da maestri come Paolo Valenti e Umberto Eco, inizia il suo percorso in una delle redazioni più attive, quella genovese. Qui si occupa sia di cronaca nera che di eventi sportivi, un binomio che lo accompagnerà per tutta la carriera.

La voce che raccontava lo sport

Il grande pubblico lo conosce soprattutto per il suo ruolo in 90° Minuto, uno dei programmi più iconici della televisione italiana. Era la voce che ogni domenica sera portava il calcio nelle case degli italiani. La sua capacità di mantenere equilibrio e obiettività nel racconto sportivo era apprezzata da colleghi e telespettatori.

Oltre al calcio, ha seguito Mondiali, Europei e persino Olimpiadi. Ma la sua attenzione al sociale lo portò a ideare anche una trasmissione dedicata alla disabilità, trasmessa sul Tg2. Un giornalismo fatto di passione e servizio pubblico.

Se vuoi scoprire chi è il volto storico della Rai che ci ha lasciato e quali aneddoti hanno segnato la sua lunga carriera, vai nella seconda pagina.

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