martedì - 13 Maggio - 2025

Putin scuote il mondo: “Armi nucleari? Spero non servano”

Dietro il volto freddo e controllato di uno statista razionale, si cela una delle retoriche più pericolose dell’attuale scenario internazionale. Le ultime dichiarazioni di Vladimir Putin sembrano confermare ciò che il Cremlino comunica da mesi: nessuna apertura reale al dialogo, nessun passo indietro nella guerra in Ucraina. Anzi, tutto fa pensare a una strategia studiata per incutere timore, dentro e fuori i confini russi.

Il presidente russo ha parlato in televisione, lasciando un messaggio ambiguo e sinistro. Ha detto che “non si è presentata la necessità di usare armi nucleari“, ma ha aggiunto subito dopo: “Spero che non sarà necessario”. Una frase apparentemente prudente, ma che nel linguaggio tipico di Mosca suona come un avvertimento velato. È una tecnica ben nota: minacciare senza dichiarare guerra, evocare lo spettro atomico per mantenere alta la tensione.

Nessuna apertura alla diplomazia

Nel discorso di Putin non c’è alcun segno di negoziato. Non una parola sul compromesso. Solo la promessa di portare il conflitto a una “conclusione logica”, ovvero il raggiungimento degli obiettivi militari russi. È una dichiarazione che suona come una sfida, non come una ricerca di pace. E nel frattempo, la guerra continua a logorare l’Ucraina e a destabilizzare l’intera Europa.

Il clima si fa ancora più teso con l’annuncio dell’arrivo imminente a Mosca del presidente cinese Xi Jinping, ospite d’onore per l’80° anniversario della vittoria sul nazismo. Ufficialmente si parlerà di “partenariato globale”. Ma la vera intenzione è mostrare che la Russia non è isolata. Anzi, ha ancora alleati potenti pronti a esporsi al suo fianco anche mentre le bombe cadono su Kiev.

La reazione dell’Ucraina

La risposta di Volodymyr Zelensky non si è fatta attendere. Il presidente ucraino ha respinto con decisione la proposta di tregua temporanea avanzata da Mosca per l’8-10 maggio. Kiev la considera una manovra di facciata, una messa in scena pensata per i leader stranieri presenti alle celebrazioni. Zelensky ha detto chiaramente che “l’Ucraina non può garantire la sicurezza” di nessuno in quei giorni. Il messaggio è forte: la guerra non si interrompe per fare da cornice alla propaganda.

Se vuoi scoprire come Putin usa la minaccia atomica come arma politica globale, vai nella seconda pagina.

SUCCESSIVA >>

Articoli recenti

I più letti