Nell’attuale era, cosmetici di svariate tipologie sono integrati nella nostra routine quotidiana. Questa categoria non comprende solo trucchi come mascara, fondotinta o cipria, ma si estende a creme viso, creme corpo, sieri, maschere per corpo e capelli e tutto ciĆ² che rientra in questo settore.
Tanto uomini quanto donne fanno affidamento sui cosmetici per migliorare o preservare il proprio aspetto esteriore. Tuttavia, di recente, una rivelazione ha creato scompiglio nel mondo cosmetico.
Dato che questi prodotti vengono applicati direttamente sulla pelle, essi sono soggetti a controlli rigorosi per garantire la loro sicurezza e la correttezza della loro formulazione. Ogni prodotto ha uno specifico campo di applicazione, determinato dalla sua finalitĆ e dagli ingredienti che contiene: ad esempio, ci sono creme specifiche per pelli grasse, secche o miste e trucchi per ogni necessitĆ . Eppure, una nota marca cosmetica ĆØ al centro di una tempesta per la presenza di una sostanza tossica.
Contiene il lilial: la preoccupante rivelazione
Attualmente, numerosi prodotti sono stati ritirati dagli scaffali di supermercati, farmacie e profumerie a causa della loro composizione. Le indagini hanno infatti identificato la presenza del lilial, noto anche come Butylphenyl Methylpropional o BMHCA, tra gli ingredienti. Questo composto ĆØ una fragranza sintetica che, dal 1 marzo 2022, ĆØ stata proibita nei cosmetici europei e britannici per la sua potenziale natura allergenica. La sostanza ĆØ nota per causare irritazioni cutanee, motivo per cui ĆØ stata esclusa dai prodotti cosmetici. A partire dal suddetto periodo, ĆØ anche obbligatorio specificarne la presenza nell’elenco degli ingredienti, se supera una certa concentrazione.
Sebbene questa sostanza sia ora illegale in Italia e nel Regno Unito, continua ad apparire in molti cosmetici venduti in vari paesi. Prodotti in Italia, Francia, Germania, Spagna e Regno Unito, inclusi creme per viso e corpo, shampoo, docciaschiuma, profumi, creme idratanti e solari, prodotti per lo styling dei capelli, saponi profumati, deodoranti, sieri e lozioni, sono stati messi sotto esame e molti di questi sono stati ritirati a causa della presenza di lilial.
Allarme in Italia: noto marchio sotto accusa
Proprio in questi giorni, in Italia una amatissima marca che produce cosmetici per il viso e per il corpo ĆØ finita sotto accusa proprio in riferimento allāingrediente incriminato di cui vi abbiamo appena parlato. Il Sistema di allerta rapido europeo (Rapex) ha quindi reso noti i richiami di questi ultimi giorni, tra i quali spiccano diversi prodotti della Nivea: ora vi elencheremo tutti i cosmetici che sono stati richiamati, con i relativi lotti.
La prima ĆØ la Nivea Styling Mousse Extra strong, numero di lotto 9405817, usata per i capelli e la messa in piega. Sempre per i capelli, ritirato anche il Nivea Gel Extra Strong ā Hair Styling Gel (lotto 86819). Tra i deodoranti, richiamato il Nivea Black&White Invisible spray, mentre per quanto riguarda la cura del viso ĆØ stato richiamato il Tonico Addolcente Nivea (lotti 22250610, 24445310, 33256410, 40952610) sempre a causa del contenuto e le Nivea Creme Care ā Salviettine Struccanti (lotto 89232). Infine, richiamati anche il Nivea Bagno Latte Delicato (lotti B03ED130431 ā B03ED210631) e il latte idratante Nivea Rassodante (lotti 64031674, 71652674, 71652774).
Ovviamente, come abbiamo giĆ anticipato, Nivea non ĆØ lāunica marca coinvolta in questo problema. Altri marchi produttori di cosmetici che sono finiti al centro dellāallerta sono Dove, Palmolive e Borotalco, cosƬ come Clinians, Infasil, Lycia, Malizia, Neutromed, Only, Sunsilk e Vidal. Se quindi da oggi in poi volete evitare di mettervi sulla pelle o sui capelli un cosmetico pericoloso, quando lo acquistate verificate che nella lista degli ingredienti non ci sia il lilial, scritto cosƬ o anche come BMHCA.