sabato - 27 Luglio - 2024

Segregata in casa riesce a liberarsi: “Trovata nuda e denutrita”. Era li dal 2011, fermato il marito orco

L’intera Francia è stata scossa dal ritrovamento di una donna di 53 anni che accusa il coniuge di averla tenuta rinchiusa dal 2011, vittima di soprusi e violenze, nell’appartamento in cui risiedevano a Forbach, tranquilla cittadina francese al confine con la Germania. La donna è stata liberata durante un blitz della polizia francese, scattato all’alba nell’appartamento dei due coniugi – entrambi tedeschi – in avenue Saint-Rémy, nel centro di Forbach.

Così la Donna ha Dato l’Allarme

Secondo il giornale di zona, Le Républicain Lorrain, domenica sera la vittima sarebbe riuscita ad accedere da casa ad un telefono e a chiamare i soccorsi in Germania. Avrebbe telefonato ad un’associazione tedesca di protezione delle vittime, raccontando di essere tenuta rinchiusa nell’appartamento, contro il suo volere, da almeno 12 anni. L’associazione ha immediatamente contattato la polizia di Wiesbaden che a sua volta ha avvisato i colleghi francesi a Forbach.

L’uomo, un disoccupato di 55 anni, è stato subito arrestato e posto in stato di fermo a Metz. La donna era all’interno di una stanza chiusa con le sbarre, nuda, con il cranio rasato, denutrita e con fratture e segni di percosse, ha precisato una fonte vicina all’inchiesta confermando informazioni di radio Rmc. Nell’appartamento sarebbe pure stato ritrovato un banco per le torture e strumenti per le sevizie.

Fratture a Gambe e Dita, Rasata e Denutrita

La vittima presentava fratture alle gambe e alle dita ed è stata ricoverata all’ospedale di Metz. Dai primi elementi dell’inchiesta, appare verosimile che sia stata torturata dal coniuge. Il procuratore della Repubblica di Sarreguemines, Olivier Glady, non fornisce dettagli sullo stato di salute della cinquantenne, ma si limita a dire che «non è buono».

«Il Marito Salutava Sempre»

Una vicina, Alicia, ha raccontato ai media locali che nessuno vedeva mai la moglie. Il marito era «molto educato, gentile», ma le relazioni erano di tipo «buongiorno e buonasera». Un’altra vicina, Erika, non li vedeva mai sul balcone e si era stupita di vedere lui occuparsi delle piante. Nell’appartamento sarebbe stato anche ritrovato un quaderno in cui l’uomo annotava i fatti e i momenti in cui nutriva la vittima, una notizia al momento non confermata dai magistrati.

Conclusione: Inchiesta Aperta per Sequestro, Stupro Aggravato, Atti di Tortura e di Barbarie

Questo caso orribile ha scosso non solo la comunità locale, ma l’intera nazione. La giustizia francese ha aperto un’inchiesta per sequestro, stupro aggravato, atti di tortura e di barbarie. Le rivelazioni di questa vicenda sono una chiara dimostrazione di quanto possa essere nascosta la violenza domestica, anche in una tranquilla cittadina come Forbach. La scoperta ha lasciato una comunità in stato di shock e ha sollevato domande su come sia potuto accadere un tale orrore, senza che nessuno intervenga per così tanto tempo.

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