sabato - 27 Luglio - 2024

Filippo Turetta, “ricoverato”: le sue condizioni

Filippo Turetta, sabato 25 novembre, è stato estradato. I giudici tedeschi hanno consentito che la sua situazione processuale sia gestita dai giudici italiani. Turetta, 22 anni, ha accettato il provvedimento. Arrivando con un’ora di anticipo sulla tabella di marcia, è atterrato all’aeroporto Marco Polo di Venezia.

Turetta è giunto in Italia a bordo di un Falcon 900 Ex, partendo da Francoforte, con manette a polsi e caviglie. È stato trasferito, sotto scorta, al penitenziario di Montorio. L’immagine di Turetta, reo di femminicidio della sua ex, Giulia Cecchettin, è quella di un ragazzo disorientato ma consapevole, entrando in prigione, di essere là per uno dei peggiori reati.

Questo è un periodo difficile per i familiari di Giulia, confrontandosi con la tragica perdita. Sono anche ore cruciali per Turetta, con le sue sorti che saranno stabilite presto. Si prevede un aggravamento della sua posizione processuale in caso di riconoscimento di premeditazione, potenzialmente portando all’ergastolo. L’interrogatorio di garanzia è previsto per martedì.

La stampa nazionale segue intensamente la vicenda, e la prima notte di Turetta in carcere è stata descritta come tranquilla. Ha incontrato i suoi avvocati, che mirano a scongiurare l’ergastolo, puntando su una possibile infermità mentale. L’avvocato Caruso, attuale legale di Turetta, ha dichiarato che non sono stati ancora affrontati i dettagli della difesa materiale, ma si discuteranno martedì, durante l’interrogatorio.

Una visita psichiatrica ha confermato il rischio di autolesionismo per Turetta, che rimarrà ricoverato sotto sorveglianza 24 ore su 24, prima di essere trasferito in una cella singola nella sezione protetti del carcere. Durante l’interrogatorio di martedì, si prevede che ribadirà la sua confessione fatta agli inquirenti tedeschi di aver ucciso la sua ex fidanzata.

La visita ha confermato i rischi di autolesioni, e si sottolinea la delicatezza delle condizioni psicologiche di Turetta, anche a causa dell’ampia copertura mediatica. Si attendono ulteriori dettagli sull’accaduto e sulle condizioni di Turetta nelle prossime ore, in una situazione che richiede monitoraggio continuo.

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