lunedì - 7 Ottobre - 2024

Lasciano figlio di un anno in auto e vanno al centro commerciale a fare shopping: “Dormiva”

“Stava dormendo e l’aria condizionata era accesa”. Questa è stata la giustificazione fornita da due genitori, di fronte ai Carabinieri, dopo aver lasciato il loro figlioletto di appena un anno in solitaria all’interno dell’auto parcheggiata presso un centro commerciale. L’episodio si è verificato nel tardo pomeriggio di lunedì, nel parcheggio del centro commerciale ‘The Style Outlet’ situato a Castel Guelfo, nella provincia di Bologna.

Il Ritrovamento del Bambino da Sola nell’Auto

È stato grazie alla vigilanza degli altri clienti del centro commerciale, che l’episodio è venuto alla luce. Passando vicino all’auto, alcuni clienti hanno notato, attraverso i finestrini, un bambino piccolo che stava dormendo da solo su un seggiolino all’interno dell’auto. Nonostante il bambino non sembrasse in sofferenza, dato che erano le 13 e il sole era alto nel cielo, hanno deciso di segnalare l’incidente chiamando il numero di emergenza 112.

L’Intervento dei Carabinieri

Ricevuta la chiamata, la Centrale Operativa dei Carabinieri di Imola ha immediatamente inviato una pattuglia della Tenenza di Medicina sul luogo dell’incidente. I militari, arrivati rapidamente sul posto, hanno constatato la presenza di un bambino molto piccolo lasciato solo nell’abitacolo dell’auto parcheggiata. Fortunatamente, l’auto era aperta, il motore acceso e l’aria condizionata funzionante. Nonostante ciò, i Carabinieri hanno deciso di prendere il bambino in braccio prima dell’arrivo dei genitori, che si trovavano nel centro commerciale con i loro altri tre figli.

La Reazione dei Genitori e la Conseguenza Legale

Al ritorno dei genitori e visti in braccio a un Carabiniere, hanno spiegato che si erano allontanati per pochi minuti per fare qualche acquisto veloce con gli altri figli, e avevano lasciato il quarto figlio nell’auto perché stava dormendo. Questa giustificazione, tuttavia, non ha impedito che venissero denunciati alla Procura della Repubblica di Bologna per il reato di “abbandono di persone minori o incapaci”. Questo incidente serve come un forte promemoria dell’importanza della vigilanza e della sicurezza quando si tratta dei minori.

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