sabato - 27 Luglio - 2024

Uccide la moglie la fa a pezzi con una motosega e la nasconde in tre valige: arrestato

Il film dell’orrore diventa realtà. Aydil Barbosa Fontes, un’anziana donna di 80 anni, ha trovato un tragico fine. Le parti del suo corpo sono state rinvenute in tre valigie sparse in un canale a Delray Beach, in Florida. Dopo laboriose indagini, le forze dell’ordine sono riuscite a identificarla giovedì, come annunciato dalla polizia locale.

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Il giorno precedente l’identificazione della vittima, suo marito, William Lowe, è stato arrestato e accusato di omicidio e lesioni personali. Seguendo la scoperta dei “resti umani” il 23 luglio, gli investigatori avevano esortato potenziali testimoni a presentarsi per aiutare a identificare la vittima.

Le indagini preliminari avevano concluso che le valigie erano state gettate in acqua tra il 17 e il 20 luglio. Tuttavia, la mancanza di risposta alla prima chiamata ai testimoni ha spinto la polizia di Delray Beach a pubblicare diverse immagini sui social media il 27 luglio. Queste immagini includevano una ricostruzione del volto della vittima e foto delle valigie in cui era stato rinvenuto il suo corpo, il tutto nel tentativo di agevolare l’identificazione attraverso possibili testimoni.

Identificazione dell’Assassino

Le foto pubblicate, insieme alle riprese delle telecamere di sicurezza e alle testimonianze dei residenti locali, hanno condotto alla identificazione di William Lowe, 78 anni, marito della vittima. Alcuni testimoni avevano raccontato alla polizia di aver notato un uomo anziano fissare una delle valigie. Secondo una di queste testimonianze, l’uomo sospettato si era recato “cinque o sei volte” nel luogo in cui le valigie erano state ritrovate nei tre giorni precedenti alla scoperta del cadavere.

Le Prove Inconfutabili

Alcuni testimoni hanno segnalato alla polizia la presenza di un veicolo, vicino al luogo dove era stata scaricata una delle valigie, nel quale avevano notato salire un uomo corrispondente alla descrizione del sospettato. Dopo aver identificato il numero di targa del veicolo, gli investigatori sono riusciti a localizzare il sospettato. Durante un interrogatorio lunedì, l’uomo aveva inizialmente affermato che sua moglie si trovava in Brasile da “circa tre settimane”.

Tuttavia, una successiva perquisizione nella sua abitazione ha portato al ritrovamento di grandi quantità di sangue. “Gli investigatori hanno trovato tracce di sangue sparse in tutta la casa, inclusi il soggiorno, la sala da pranzo, il corridoio, entrambi i bagni e la camera da letto principale. Sangue è stato rilevato anche nello scarico della doccia e nella vasca del secondo bagno”, come dettagliato in un rapporto della polizia citato dalla CNN.

Si è poi scoperto che la vittima era stata uccisa con un colpo di pistola alla testa e che il sospetto aveva usato una motosega per smembrare il corpo di Aydil Barbosa Fontes. Quest’ultimo strumento è stato trovato in una scatola di immagazzinaggio di proprietà dell’uomo.

Infine, il principale sospettato, il marito della vittima, è comparso davanti a un giudice giovedì, dichiarandosi non colpevole. Dopo il suo arresto mercoledì, è stato detenuto nella prigione della contea di Palm Beach. In un commento alla CNN, il suo avvocato ha espresso l’auspicio di “aspettare con impazienza che tutta la verità venga a galla” su questo caso.

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