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Un tragico incendio è scoppiato su una barca nel Mar Rosso, al largo della costa egiziana, facendo rischiare la vita di numerosi turisti britannici che erano a bordo per una crociera subacquea. Secondo quanto riportato dalla Bbc, tre di questi turisti sono attualmente dispersi a seguito dell’incendio che ha avvolto la barca, chiamata “Hurricane”.
L’incidente è avvenuto nelle vicinanze di Marsa Alam, una località molto popolare tra i subacquei per la sua ricca biodiversità marina. Le autorità locali hanno confermato l’evento, precisando che al momento dell’incendio, parecchi individui si siano gettati in mare per sfuggire alle fiamme.
Tra i passeggeri dell’imbarcazione, si contavano 26 persone, 12 delle quali di nazionalità britannica. Fortunatamente, questi sono stati salvati ed estratti dal mare in tempo. Tuttavia, la ricerca per i tre dispersi continua incessantemente.
Le autorità hanno riferito che, in base alle prime informazioni raccolte, l’incendio si sarebbe sviluppato alle 06:30 ora locale, presumibilmente a causa di un guasto elettrico. La barca, “Hurricane”, era in viaggio per una crociera subacquea programmata, che era partita da Port Ghalib il 6 giugno e sarebbe dovuta rientrare la domenica successiva.
Dalle prime indagini svolte, le autorità locali hanno identificato un cortocircuito elettrico nella sala macchine come possibile causa dell’incendio. A seguito di questa scoperta, la procura ha avviato un’indagine ufficiale per esaminare più da vicino le circostanze dell’incidente.
Un portavoce ha rivelato che l’incendio è scoppiato proprio mentre l’equipaggio stava conducendo il briefing sulle immersioni a Elphinstone Reef, un noto punto di immersione per la sua abbondante vita marina, tra cui coralli colorati e squali. Questo tragico evento ha interrotto la tranquillità di quella che avrebbe dovuto essere una piacevole esperienza di esplorazione subacquea.
