martedì - 12 Novembre - 2024

Donna al sesto mese di gravidanza ammanettata a pancia in giù da un agente: “Non mi importa se sei incinta” [VIDEO]

Un altro incidente scioccante che coinvolge l’uso di forza da parte della polizia ha suscitato proteste a Boca Raton, in Florida. Una donna afroamericana incinta, Nerilla Laurent, è stata violentemente estratta dalla sua auto, gettata a terra sulla pancia e ammanettata da un agente, tutto sotto gli occhi dei suoi figli in lacrime.

Questo, dopo che lei si era rifiutata di mostrare la sua patente al poliziotto, identificato come Matthew McNichol. Il disprezzante display di potenza è stato documentato attraverso il video choc dalla body cam dello stesso McNichol.

Mobilizzazione della Comunità Afroamericana e delle Organizzazioni per i Diritti Civili

La risposta alla crudele interazione è stata forte, con la comunità afroamericana e diverse organizzazioni per i diritti civili che si stanno mobilitando. La donna, ora accusata di resistenza a pubblico ufficiale e citata in tribunale per la patente non valida, sta contemplando l’idea di intraprendere azioni legali contro la città per un risarcimento.

La Disputa a Boca Raton, Florida

Gli eventi si sono svolti dopo che la polizia era stata allertata per un acceso litigio tra Laurent e Harry Hardy, che erano dentro un’auto parcheggiata. Arrivando sul posto, McNichol ha chiesto la ragione del litigio. Hardy ha ammesso che stavano discutendo, al che l’agente ha risposto chiedendo i documenti di identità di entrambi e la patente di guida a Laurent.

@nene.lockilla

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Entrambi i soggetti hanno rifiutato di cooperare, portando a un’escalation del confronto. Nonostante le ripetute avvertenze che Laurent era incinta di sei mesi, McNichol ha perso la pazienza. Ha afferrato la donna per un braccio, torcendoglielo dietro la schiena, l’ha estratta con forza dalla macchina e l’ha gettata a terra sulla pancia, ammanettandola. Nel frattempo, i figli presenti in auto piangevano disperatamente.

Laurent ha continuato a dichiarare la sua gravidanza, ma l’agente ha risposto in modo sbrigativo e noncurante. Quando Hardy ha tentato di intervenire, è stato bloccato da un altro agente che ha minacciato l’uso del taser. Alla fine, anche Hardy è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale.

Il capo della polizia Michele Miuccio ha rilasciato una dichiarazione sui social media riconoscendo l’errore del suo agente, ma affermando anche che avevano il dovere di identificare le persone coinvolte e indagare. Nonostante l’apertura di un’indagine, McNichol è stato in grado di dimettersi senza alcuna ripercussione.

Laurent, nel frattempo, ha espresso il suo dolore e la sua rabbia, dichiarando: “Non voglio che un’altra famiglia sia traumatizzata come noi”. Attualmente sta valutando la possibilità di fare causa al comune di Boca Raton.

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