Immaginate la sorpresa di scoprire dopo trent’anni di vita che la persona che avete sempre identificato come vostro fratello è in realtà vostro padre. Questa è l’incredibile storia raccontata da The Atlantic, dove Lori Gottlieb, una psicoterapeuta di fama internazionale, gestisce una rubrica rispondendo alle domande dei lettori. Uno dei quesiti più recenti e insoliti era:
Per chiarire, non c’è alcuna implicazione oscura o incestuosa in questa situazione. La madre della giovane donna in questione ha incontrato il suo attuale marito quando aveva già due figli e aveva subito un intervento di vasectomia.
Anche se volevano molto avere figli, la coppia ha dovuto affrontare il fatto che il marito non poteva più procreare. Tuttavia, non erano interessati a ricorrere a una banca del seme. Così, hanno escogitato una soluzione alternativa.
Hanno chiesto a uno dei figli dell’uomo di essere il donatore di sperma, conservando così il patrimonio genetico del padre nel figlio. Il figlio ha accettato e la madre è rimasta incinta, dando alla luce la figlia che tanto desiderava.
Ora che la ragazza è cresciuta e diventata donna, la madre vorrebbe rivelare la verità. Un tale rivelazione potrebbe essere sconvolgente, in quanto costringerebbe la giovane donna a riconsiderare tutto il suo albero genealogico: il fratello diventerebbe il padre, il padre diventerebbe il nonno, la sorella diventerebbe la zia, e il nipote diventerebbe il fratellastro. Sicuramente sarebbe uno shock.
La madre ha quindi cercato consiglio dalla terapeuta, un’esperta di situazioni complicate. La risposta di Gottlieb, sebbene prevedibile, è stata onesta: la madre dovrebbe raccontare la verità, spiegando le ragioni profonde che hanno portato a questa decisione controversa, ma dettata dall’amore. “La madre dovrebbe assumersi la responsabilità di quello che è successo, senza trovare scuse”, ha consigliato Gottlieb.