lunedì - 7 Ottobre - 2024

“Papà mi è caduto il telefono, mi mandi un WhatsApp al nuovo numero?”. Attenti alla truffa che svuota il conto corrente

All’inizio ci fu un allarme di un ignoto bisognoso, che implorava l’invio di denaro. Successivamente, la truffa si è spostata nella sfera familiare: il richiedente sembrava essere un parente in difficoltà. E ora, un nuovo metodo di frode fa la sua apparizione: il link via sms.

“Ciao papà”, è così che inizia il messaggio, mirato a genitori di figli piccoli dotati di smartphone o a genitori anziani che utilizzano WhatsApp per restare in contatto con i propri cari. “Mi è caduto il telefono – continua il messaggio – Questo è il mio nuovo numero. Per favore, puoi mandarmi un WhatsApp?”. Segue un link, che è assolutamente da non seguire, in quanto quel “nuovo” numero di telefono è l’accesso diretto per i truffatori.

Il Percorso

Esaminando il sito Difesa e Sicurezza, specializzato in cybersecurity, si è ricostruito il percorso di una di queste truffe. Una volta seguito il link al nuovo numero, il presunto “figlio” comunica che la sua app bancaria non funziona più e chiede aiuto per pagare una bolletta. Se il genitore acconsente, viene sollecitato a effettuare un bonifico istantaneo per acquistare, ad esempio, un computer per il lavoro, fornendo l’IBAN per il versamento. Gli esperti di Difesa e Sicurezza cercano di tracciare i truffatori utilizzando un IPlogger nascosto in un link, ma senza successo.

La Polizia Postale

Anche la Polizia Postale ha dedicato una pagina ad hoc sul proprio sito istituzionale a questo tipo di truffe. Le frodi sulle applicazioni di messaggistica istantanea sono in crescita e spesso appaiono come messaggi inoffensivi che, in realtà, mirano a ottenere dati personali dalla vittima. La Polizia Postale descrive la truffa in dettaglio: un messaggio da tuo figlio che ti informa di aver rotto il telefono e ti chiede di salvare il suo nuovo numero potrebbe essere una truffa. Dopo il primo messaggio, seguiranno richieste insolite di denaro o di credenziali per accedere al conto corrente. L’esortazione finale è chiara: Non rispondere al messaggio, cancella la conversazione e, se lo hai salvato, elimina il numero dalla rubrica.

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