Non รจ la prima volta che emergono voci riguardanti l’introduzione di versioni a pagamento di piattaforme di social media, come la nota spunta blu di Twitter. Tuttavia, questa volta la notizia ha una fonte autorevole: secondo il New York Times, Meta starebbe esplorando l’opzione di lanciare versioni a pagamento di Instagram e Facebook nell’Unione Europea. La conferma proviene da tre diverse fonti citate dal giornale americano.
Opzione Facoltativa e Libera da Pubblicitร
Contrariamente a quanto molti potrebbero pensare, la versione a pagamento di questi social network non sarebbe obbligatoria. Questo rappresenta un punto di svolta poichรฉ sia Instagram che Facebook hanno sempre proclamato la loro gratuitร . L’opzione a pagamento darebbe agli utenti la possibilitร di navigare senza pubblicitร . In altre parole, gli utenti avrebbero un feed privo di annunci basati sulla profilazione, che costituiscono una delle principali fonti di guadagno per i social media e le aziende affiliate.
Una Risposta alle Politiche Europee su Privacy e Dati
La mossa di Meta appare come una risposta strategica alle politiche europee sempre piรน rigide in materia di protezione dei dati e privacy. Con l’introduzione di una versione a pagamento, i social network avrebbero comunque un flusso di introiti, pur riducendo la raccolta di dati personali degli utenti.
Contesto Normativo e Sanzioni Passate
Va ricordato che nel 2018 รจ entrato in vigore in Europa il regolamento sulla protezione dei dati. A seguito di ciรฒ, Meta รจ stata sanzionata piรน volte per violazioni: 265 milioni di euro, 225 milioni e 17 milioni. Inoltre, la societร ha ricevuto una sanzione di 390 milioni di euro riguardante l’obbligo degli annunci personalizzati. Da luglio dello scorso anno, Meta non รจ piรน in grado di incrociare i dati raccolti attraverso le sue diverse piattaforme, come WhatsApp, Instagram e Facebook, senza il consenso esplicito degli utenti.
Possibili Ripercussioni sulle Relazioni con le Istituzioni Europee
Se Meta dovesse procedere con questa opzione, potrebbe trovarsi in una posizione diversa di fronte alle istituzioni europee. La raccolta dei dati degli utenti non sarebbe piรน imposta, ma diventerebbe una scelta libera da parte degli utenti. Questo potrebbe ridurre l’entitร degli interventi normativi europei.
Al momento, non sono state rilasciate informazioni riguardanti un annuncio ufficiale o i costi del possibile abbonamento. Nessun commento รจ giunto fino a ora dalla societร di Mark Zuckerberg.