sabato - 27 Luglio - 2024

Il progetto di Schlein: aumento di tasse su immobili e eredità

Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, si lancia nel discorso della tassa patrimoniale, suscitando preoccupazione tra i redditi alti. Intervenendo al Festival dell’Economia di Trento, Schlein ha affrontato questioni come la tassazione sugli immobili e le eredità, provocando reazioni da parte del centrodestra e creando probabilmente sorpresa tra i membri del suo stesso partito. Schlein ha sottolineato la necessità di riorganizzare le attuali tasse patrimoniali, enfatizzando la loro iniquità e bassa incidenza sulla successione.

Secondo Schlein, uno dei punti focali della politica economica del Partito Democratico dovrebbe essere la progressività e la redistribuzione. Ha criticato la riforma catastale proposta dal governo Draghi, richiamandosi alle richieste dell’Unione Europea.

Schlein sostiene che per creare un sistema più equo e progressivo è necessario aumentare la progressività, ridurre la tassazione sulle imprese e il lavoro, e riflettere sul perché le tasse sulle rendite fiscali e immobiliari sono così basse.

Durante il Festival di Trento, Schlein ha discusso altri argomenti economici, dal PIL al debito pubblico, fino al Jobs Act, al quale è sempre stata contraria. Ha sostenuto la necessità di una strategia di investimento con effetto moltiplicatore.

Poi, ha criticato le misure di precarietà del governo Meloni, suggerendo di seguire l’esempio della Spagna, che ha limitato i contratti a termine. Ha anche parlato della necessità di semplificazioni nella burocrazia e nel sistema fiscale.

Schlein riconosce l’importanza della crescita del PIL, ma insiste sul fatto che è necessario un cambiamento nel modello di sviluppo e propone l’uso del Benessere Equo Sostenibile (BES) come indicatore della ricchezza di un paese.

In qualità di ex vicepresidente dell’Emilia-Romagna, Schlein ha affrontato il tema dell’alluvione recente, esprimendo la sua disponibilità a collaborare sia con le regioni colpite sia con il governo. Ha affermato che, nonostante il lavoro già svolto, è possibile fare di più per affrontare questi problemi.

Articoli recenti

I più letti