sabato - 27 Luglio - 2024

Kimberly Bonvissuto la ragazza scomparsa da 5 giorni, il triste annuncio del padre pochi minuti fa

Il 20 novembre è l’ultima volta che si hanno notizie di Kimberly Bonvissuto, una ragazza di 20 anni residente a Busto Arsizio. Kimberly e la sua cugina avevano pianificato di coprirsi a vicenda: lei aveva detto ai genitori che avrebbe cenato con la cugina, ma in realtà intendeva incontrare un ragazzo. Il suo ultimo messaggio alla cugina, inviato alle 21.30, era: «Tra mezz’ora sono a casa». Da quel momento in poi, Kimberly è considerata scomparsa.

In seguito alla scomparsa, la famiglia ha denunciato il fatto ai carabinieri e ha iniziato a diffondere appelli sui social media. La madre, Graziana Tuccio, ha condiviso la sua angoscia sui social, dicendo: «Ancora nessuna notizia. Come ieri, come l’altro ieri. È una settimana che siamo in queste condizioni. Senza sapere, con la paura, la preoccupazione di non sapere dove sia Kimberly, di non sapere come stia mia figlia», e aggiungendo: «che idea ci siamo fatti? Me lo chiedete in continuazione ma noi idee su quello che è successo non ne abbiamo. Siamo terrorizzati: Kimberly non si era mai allontanata senza farci più avere sue notizie». Rivolgendosi direttamente alla figlia, Tuccio ha implorato: «Ti prego facci sapere come stai, torna. Poi supereremo tutto insieme».

«Deve capire che papà è sempre presente»

Dopo un colloquio in Questura, il padre di Kimberly, Mariano Bonvissuto, ha parlato con Fanpage, inviando un messaggio diretto alla figlia: «Qualsiasi cosa è successa a me non interessa: sono sempre presente e pronto a risanare se c’è qualcosa da risolvere. Io la sto aspettando, non si deve preoccupare. Deve capire che papà è sempre presente. Se lei mi sta sentendo, che prenda il telefono. Se ha difficoltà a venire a casa anche a piedi faccio una maratona per lei e le faccio vedere non è successo nulla. Basta che torni a casa. Io sono qui». Egli ha anche espresso preoccupazione per la recente scomparsa di un’altra ragazza, Giulia Cecchettin, riferendo: «Non voglio che quello che è successo nei giorni scorsi accada anche a mia figlia», aggiungendo, «quello che sto vivendo io fino all’altro ieri non me lo immaginavo. Ora capisco il dolore che sta provando la famiglia di Giulia Cecchettin. Sono un morto che cammina».

La famiglia di Kimberly chiede a chiunque abbia informazioni utili o l’abbia vista di contattare il 112 o il numero 3458534355. Nel frattempo, le forze dell’ordine proseguono le ricerche: hanno utilizzato un elicottero per sorvolare la zona di Varesotto e i dintorni e stanno esaminando le immagini delle telecamere di sorveglianza per determinare il percorso di Kimberly, cercando di capire se fosse accompagnata o se avesse preso un passaggio in auto. Anche cani molecolari sono stati impiegati per assistere nelle ricerche.

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