sabato - 27 Luglio - 2024

Mangia il pesto comprato al mercato e finisce in ospedale per un anno: la malattia causata da una tossina

Doralice Carneiro Sobreira Goes, 47 anni, ha vissuto un’esperienza terrificante e pericolosa dopo aver consumato del pesto artigianale acquistato in un mercato locale.

Nonostante l’aspetto, il colore, il profumo e il sapore inalterati, il prodotto non adeguatamente conservato ha provocato un grave intossicazione, mettendo a rischio la sua vita a causa della presenza di una tossina letale.

L’Intossicazione

Dopo aver mangiato il pesto, Doralice si è sentita subito male. «Il pesto non aveva scadenza, non mi sono state date indicazioni sulla conservazione, ma quando l’ho mangiato era buonissimo. Era inalterato nell’aspetto, colore, profumo e sapore», ha raccontato alla stampa locale. Nonostante ciò, la mattina seguente si è svegliata con fiato corto e la lingua che le formicolava. Sentendosi così male, ha deciso di guidare da sola in ospedale. Una volta arrivata, ha realizzato di non riuscire neanche a stare in piedi.

La Ripresa

I medici hanno diagnosticato un caso di botulismo, una malattia rara e potenzialmente letale, causata da una tossina che attacca i nervi del corpo. Il botulismo può causare difficoltà respiratorie, paralisi muscolare e morte. Probabilmente, Doralice aveva contratto la malattia dal pesto mal conservato. Nonostante le fosse stato prescritto un farmaco anti-botulino, la sua strada verso la guarigione è stata lunga e difficile. Doralice è dovuta rimanere in ospedale per un intero anno, sottoponendosi a un intenso programma di riabilitazione che includeva ventose, rilascio miofasciale, fisioterapia polmonare, sonde di alimentazione e compressioni a secco, per recuperare completamente la sua salute e benessere.

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