sabato - 27 Luglio - 2024

Se continui a piangere, finirai con i rami secchi”: insulti sconvolgenti ai bambini in classe, insegnante sospesa

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Un’insegnante di una scuola della provincia di Viterbo è stata sospesa dalle sue funzioni didattiche in tutte le scuole per un periodo di un anno. Il problema è emerso in seguito a diverse denunce presentate dai genitori dei suoi studenti ai carabinieri. Secondo i genitori, i loro bambini mostravano segni di timore quando partecipavano alle lezioni di questa specifica insegnante. I carabinieri, insospettiti da questa singolare coincidenza, hanno monitorato l’insegnante per oltre un mese.

Il video che mostra le aggressioni

Sono stati rivelati comportamenti scioccanti attraverso video ottenuti dalle telecamere nascoste. L’insegnante mostrava un atteggiamento autoritario e aggressivo nei confronti degli allievi. Frequentemente denigrava o minacciava i bambini, rivolgendosi a loro con insulti e linguaggio volgare. In un’occasione, è stata vista mentre afferrava un bambino per un braccio, minacciando di percuoterlo. In altre circostanze, li intimidiva con frasi come “stai zitto, non sei nessuno” o “smetti di piangere o ti butto tra rami secchi”.

Le indagini

Le indagini hanno confermato che l’insegnante usava regolarmente queste tecniche coercitive con i suoi studenti. Queste scoperte supportano i sospetti precedentemente espressi dalla direttrice dell’istituto riguardo il comportamento dell’insegnante. La Procura di Viterbo ha ordinato la sospensione dell’insegnante dall’insegnamento per 12 mesi, periodo durante il quale non potrà esercitare la professione in qualsiasi scuola, pubblica o privata, in Italia.

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