sabato - 27 Luglio - 2024

Tonno tossico venduto in Italia: tantissimi casi di intossicazione, controlla subito il marchio

Il tonno è un pesce altamente nutritivo, famoso per la sua ricchezza in acidi grassi Omega 3. Questo alimento essenziale offre notevoli benefici nutrizionali, tra cui la prevenzione di malattie cardiovascolari e il controllo dei livelli di trigliceridi e pressione sanguigna.

Il Problema del Contenuto di Metalli Pesanti nel Tonno

Ciononostante, c’è un aspetto più oscuro da considerare quando si tratta del tonno. Naturalmente, questo pesce ha la tendenza a accumulare un’alta concentrazione di metalli pesanti nella sua carne. Di conseguenza, l’Organizzazione Mondiale della Sanità suggerisce un consumo massimo di una scatoletta di tonno a settimana per persona.

Recentemente, in Italia, sono stati segnalati numerosi casi di intossicazione causati dal consumo di tonno. Le analisi preliminari di laboratorio hanno rivelato che il pesce era contaminato con alti livelli di nitriti e nitrati.

Tonno Tossico: Aumentano i Casi di Intossicazione

Una pratica comune e pericolosa è quella di congelare nuovamente il pesce dopo che è stato scongelato, senza prima cuocerlo. Questo può favorire la proliferazione di batteri e virus presenti nel cibo crudo, aumentando il rischio di contaminazione.

Questo tipo di manipolazione impropria del tonno ha portato a un serio problema di intossicazione, con decine di persone colpite. Si tratta dell’ultimo esempio di frode alimentare emerso dalle indagini condotte dalla Procura della Repubblica di Trani a seguito di casi di intossicazione alimentare.

Gli individui intossicati avevano tutti un punto in comune: avevano consumato del tonno a pinna gialla. Le indagini hanno portato a nove perquisizioni effettuate dai carabinieri del NAS di Bari, in collaborazione con il NAS di Napoli, Taranto, Foggia, Campobasso e Salerno.

Le indagini hanno coinvolto un’azienda ittica di Bisceglie, in provincia di Barletta, e due laboratori privati sospettati di aver falsificato le analisi. Questi laboratori, situati ad Avellino, eseguivano le analisi sul prodotto, che veniva poi elaborato dall’azienda pugliese. Sorprendentemente, dalle analisi non era mai emersa la presenza di additivi illeciti.

Tuttavia, le indagini hanno rivelato che il tonno era stato scongelato e adulterato con sostanze non consentite. L’obiettivo di questa truffa era di migliorare l’aspetto e il colore della carne del tonno. Ma queste pratiche hanno reso il tonno dannoso per la salute dei consumatori.

Per proteggersi da tali situazioni, è cruciale leggere attentamente l’etichetta dei prodotti, che deve indicare una serie di dettagli importanti come gli allergeni, le tossine e i prodotti di degradazione.

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