lunedì - 7 Ottobre - 2024

Tragedia all’asilo nido: Nicholas di soli 12 mesi mangia droga e muore

Una terribile tragedia ha colpito un asilo nido a New York, suscitando sgomento e costernazione. Un bimbo di appena 12 mesi, di nome Nicholas Dominici, ha perso la vita a seguito di un arresto cardiaco. Contemporaneamente, altri tre bambini sono stati prontamente ricoverati in ospedale, in uno stato preoccupante.

Le circostanze dietro a questo tragico evento sono sconcertanti. Secondo le informazioni preliminari e i rapporti dei media americani, questi bambini potrebbero aver ingerito sostanze stupefacenti. Sebbene la polizia stia procedendo con prudenza e non abbia ancora fornito dichiarazioni ufficiali sulla causa esatta della morte del piccolo Nicholas, le indagini effettuate presso l’asilo ‘Divino Niño’, situato nel quartiere del Bronx, hanno portato alla scoperta di materiale generalmente utilizzato nella produzione di droghe e oppioidi. Tra gli oggetti rinvenuti, vi era una pressa utilizzata comunemente dagli spacciatori per confezionare grandi quantità di sostanze illecite, come confermato dal capo degli investigatori del dipartimento di polizia di New York, Joseph Kenny.

Il commissario sanitario della città, dottor Ashwin Vasan, ha sottolineato che le autorità ritengono che i bambini potrebbero essere venuti in contatto con una sostanza tossica. Per quanto riguarda gli altri bambini ricoverati, un bimbo di due anni e una bambina di otto mesi sono stati portati in ospedale, ma i loro nomi non sono stati divulgati. Un altro bambino di due anni, dopo essere tornato dall’asilo, è stato trasportato d’urgenza in ospedale a causa del suo stato letargico. È stato salvato grazie all’uso di Narcan, un antidoto contro le overdose da fentanyl.

Ora, l’attenzione si rivolge all’autopsia del piccolo Nicholas, che potrebbe fornire risposte chiare sulle cause della morte e delle intossicazioni. Va notato che l’asilo nido aveva recentemente superato un controllo effettuato dalle autorità locali, rendendo la situazione ancor più inquietante.

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