Una madre 31enne ha abbandonato la figlia di 16 mesi a casa da sola per otto giorni per andare in vacanza, causando la morte della bambina per fame in un orribile episodio di abbandono e degrado. Questa tragica vicenda proviene da Cleveland, Ohio, USA, dove la madre, identificata come Kristel Candelario, è stata arrestata per omicidio. La scoperta shockante è avvenuta venerdì 16 giugno, quando la donna è tornata a casa e ha trovato la sua figlia Jailyn senza vita.
È stata la stessa madre a chiamare i servizi di emergenza medica riferendo che la bambina non stava bene. Tuttavia, al loro arrivo, la piccola era già deceduta e i medici non hanno potuto fare altro che dichiarare il suo decesso. Le atroci condizioni della casa e lo stato in cui si trovava la bambina hanno immediatamente scatenato un’indagine della polizia, che ha portato a un terribile epilogo.
Secondo gli investigatori dello sceriffo della contea di Cuyahoga, la donna avrebbe lasciato la bambina sola in casa per almeno otto giorni, trovandola morta al suo ritorno. Come ricostruito dalla polizia, la madre aveva lasciato la figlia nella loro casa dall’8 giugno, viaggiando tra Puerto Rico e Detroit per gli otto giorni successivi fino al suo ritorno venerdì.
L’autopsia della contea di Cuyahoga ha rivelato che il corpo della bambina non presentava segni di trauma o violenza, ma era terribilmente disidratato. Inoltre, la bambina è stata ritrovata in mezzo a coperte sporche e completamente ricoperta di urina e feci.
Interrogata, la 31enne Candelario ha confessato alla polizia di aver lasciato Jailyn da sola e senza sorveglianza per andare in vacanza. Ora è in prigione con una cauzione di un milione di dollari e deve rispondere dell’accusa di omicidio.
I vicini riferiscono che la donna, che lavorava saltuariamente come assistente scolastica, era spesso aiutata dai genitori che però erano fuori città nei giorni precedenti, portando con loro anche la figlia maggiore della 31enne. Non sembrava essere la prima volta che la donna lasciava la bambina a casa da sola, ma mai per un periodo di tempo così lungo e spesso chiedeva a qualcuno di tenerla d’occhio. “Ci sono tante persone qui, avrebbe potuto bussare a qualsiasi porta e chiedere di prendere Jailyn”, ha detto un vicino, aggiungendo con dolore: “Jailyn era una bambina felice, sempre sorridente, sempre curiosa. Era una bambina meravigliosa e non meritava tutto ciò”.